Mario Conte di CMG Crea Casa spiega come progettare l'illuminazione di una casa moderna a Parma utilizzando velette in cartongesso e strisce led.

C’è un errore che vediamo fare troppo spesso nelle case di Parma.

Si spendono mesi a scegliere pavimenti, colori e arredi, e poi si lascia l’illuminazione al caso, magari piazzando un unico punto luce al centro del soffitto in ogni stanza.

Il risultato? Stanze piatte, ombre fastidiose e una casa che, nonostante i soldi spesi, non trasmette emozione.

L’illuminazione moderna non serve solo a “farci vedere” quando fa buio.

La luce è un materiale di costruzione, esattamente come il mattone o il legno.

Definisce i volumi, crea percorsi, cambia l’umore di chi vive la casa. Vediamo come.

Dimentica il lampadario al centro: la luce è architettura

Il vecchio concetto “una stanza = un lampadario” è superato.

In una casa moderna, la luce deve essere stratificata. Deve provenire da fonti diverse, nascoste o evidenti, per creare profondità.

Immagina di entrare nel tuo soggiorno. Non vuoi una luce che ti abbaglia dall’alto come in una sala d’aspetto.

Vuoi una luce morbida che accarezza le pareti, un fascio che valorizza il tuo quadro preferito e una luce dedicata per leggere sul divano.

Questo è la base del light design che possiamo approfondire a partire dai livelli di illuminazione della casa.

I 3 livelli di illuminazione che non possono mancare

Per ottenere un effetto professionale, ogni ambiente deve avere tre tipi di luce che lavorano insieme.

Ecco la regola d’oro che applichiamo nei nostri progetti.

1- Luce d’ambiente

È la luce diffusa che sostituisce quella naturale.

Deve essere morbida, uniforme e priva di ombre dure.

Oggi non si ottiene più col lampadario centrale, ma con velette in cartongesso che diffondono la luce dei led verso il soffitto, o con faretti incassati a largo fascio.

2- Luce funzionale

È la luce operativa, concentrata dove serve.

Pensa ai led in cucina per vedere cosa tagli, alla luce sopra lo specchio del bagno per truccarsi o farsi la barba, o alla lampada da lettura o scrivania.

Deve essere potente e non deve creare ombre sul piano di lavoro.

3- Luce d’accento

Questa è la luce che crea la magia.

Serve a valorizzare un dettaglio architettonico, una nicchia, una parete in pietra o un oggetto d’arte.

È una luce puramente decorativa che dà carattere e tridimensionalità alla stanza.

Open space cucina-soggiorno: come illuminare senza creare confusione

Questa è una delle domande che ci fanno più spesso.

In un open space, la luce è l’unico modo per “dividere” gli spazi senza alzare muri.

In cucina serve potenza e chiarezza (luce neutra), mentre in soggiorno cerchiamo relax (luce calda). Come si uniscono?

La soluzione è creare scenari separati.

Usa sospensioni a luce calda sopra il tavolo da pranzo per creare un’isola di intimità.

Usa led tecnici sopra il piano cottura.

E nel soggiorno, predisponi luci dimmerabili (regolabili in intensità) per abbassare la luminosità quando guardi la TV, lasciando il resto della stanza in penombra.

Il dilemma tecnico: luce calda (3000K) o fredda (4000K)?

Qui facciamo chiarezza definitiva.

La “temperatura colore” si misura in Kelvin e cambia radicalmente la percezione della tua casa.

– La luce fredda (oltre i 4000K) è azzurrina, clinica, asettica. Va bene in ospedale o in un laboratorio, ma in una casa residenziale è quasi sempre un errore. Spegne i colori del legno e rende l’ambiente poco accogliente.

– La luce neutra (3500-4000K) è bianca e pulita. È perfetta per le zone operative: il bagno, la lavanderia e il piano di lavoro della cucina, perché non altera i colori.

– La luce calda (2700-3000K) è quella che ci fa sentire a casa. È morbida, dorata, rilassante. È obbligatoria in soggiorno, nelle camere da letto e nella zona pranzo.

Cartongesso e luce: un matrimonio perfetto per l’illuminazione della tua casa a Parma

Per ottenere quell’effetto pulito e moderno che vedi nelle riviste, dove la luce sembra scaturire dall’architettura stessa, c’è un alleato indispensabile: il cartongesso.

Faretti a scomparsa totale, tagli di luce nel soffitto, gole luminose perimetrali o velette che nascondono le strisce led: tutto questo richiede una struttura che ospiti i corpi illuminanti e nasconda i trasformatori.

Integrare le nostre soluzioni in cartongesso nel progetto luci è il modo migliore per avere un risultato estetico di alto livello, senza vedere cavi o plafoniere ingombranti.

Perché il progetto luci va fatto PRIMA di iniziare il cantiere?

Questo è il punto essenziale che distingue una ristrutturazione amatoriale da una professionale. Non puoi decidere dove mettere le luci quando i muri sono già intonacati.

Le tracce per i cavi elettrici, le scatole di derivazione e i rinforzi nel cartongesso per i lampadari pesanti vanno decisi nella primissima fase di cantiere, “al grezzo”.

Se aspetti la fine, ti ritroverai con fili volanti, canaline esterne orribili o, peggio, dovrai spaccare muri appena finiti.

Un progetto integrato serve proprio a questo: definire ogni punto luce sulla carta per trovarselo esattamente dove serve nella realtà.

Domande Frequenti sull’illuminazione casa moderna a Parma

Quanto costa un progetto illuminotecnico?
Risposta diretta: Se ti affidi a CMG, il progetto luci di base è integrato nella ristrutturazione.
Dettagli: Non vendiamo il progetto a parte, ma lo sviluppiamo insieme alla planimetria degli arredi per garantire che ogni presa e ogni punto luce sia funzionale alla tua vita quotidiana.

I faretti led consumano davvero meno?
Risposta diretta: Sì, il risparmio è drastico, fino all’85% rispetto alle vecchie alogene.
Dettagli: Inoltre, durano anni e scaldano pochissimo, il che significa che non rovinano i soffitti e non aumentano il calore in casa d’estate.

Posso mettere i faretti se ho il soffitto basso?
Risposta diretta: Assolutamente sì, anzi sono la soluzione migliore.
Dettagli: Un lampadario a sospensione in un soffitto basso (270cm) opprime lo spazio. I faretti incassati o le plafoniere ultra-slim, invece, lasciano libera la visuale e fanno sembrare la stanza più alta.

Accendi la tua nuova casa con le soluzioni CMG

La luce ha il potere di trasformare una stanza banale in un ambiente da copertina.

Ma non succede per caso: serve pianificazione tecnica e gusto estetico.

Un progetto illuminotecnico curato è parte integrante di ogni nostra ristrutturazione del tuo appartamento a Parma.

Non lasciare la tua casa al buio o in balia di scelte improvvisate.

Contattaci per una Consulenza: studieremo insieme il piano luci perfetto per valorizzare i tuoi spazi e il tuo stile di vita.

Compila il modulo qui sotto e ti ricontatteremo nel più breve tempo possibile.

WhatsApp
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

Puoi impostare le tue preferenze sui cookie navigando le schede sul lato sinistro.